Sei un/a Manger di un'azienda che manifesta delle problematiche o semplicemente un/a dipendente e credi che il tuo posto di lavoro presenti delle dinamiche disfunzionali, ma non sai come fare o a chi rivolgerti? Allora stai leggendo l'articolo giusto!
Partiamo dal principio. Le consulenze in materia
di Malessere Organizzativo vengono richieste allo Psicologo del Lavoro quando ormai si
percepisce che qualcosa all’interno di un’organizzazione non va come dovrebbe
andare, ponendosi in conflitto con l’intero assetto aziendale.
Questo accade quando un
carico lavorativo mal distribuito ha già compromesso la motivazione dei
lavoratori, causando anche una diminuzione di produttività e rendita dei
singoli addetti, oppure quando un conflitto mal gestito ha ormai reso l’ambiente lavorativo
ostile.

Ciò comporterebbe un drastico cambio di direzione: dal malessere - anche potenziale - al benessere organizzativo sempre auspicabile. Per agire in tal senso però, sono necessari alcuni interventi di prevenzione primaria: l'Osservazione delle dinamiche lavorative che aiuta il/la Manager ad individuare delle problematiche (anche solo potenziali) e di intervenire prima dell'insorgenza del problema vero e proprio; Colloqui individuali o di gruppo che fungono da indagine mirata per comprendere appieno quali sono le dinamiche lavorative e le percezioni di lavoratori e lavoratrici; Formazione mirata su temi di interesse aziendale come gestione dei conflitti, le basi della comunicazione efficace ed effetti negativi di Stress, Mobbing e Burnout; e infine, azioni di Team Building, ossia, attività che portano i membri di un organizzazione a sviluppare spirito di squadra.
QUALI MALESSERI AZIENDALI ANDREMO A CONTRASTARE?
- STRESS LAVORO CORRELATO. Condizione problematica che viene determinata da una mancata organizzazione strategica dei carichi lavorativi - carico eccessivo di richieste rispetto alle risorse necessarie ad espletarle - che si manifesta con un senso di rifiuto delle mansioni da svolgere e del lavoro stesso da parte di lavoratori e lavoratrici. Questo compromette, da un lato, la sfera personale dei/delle dipendenti e, dall’altro, la produttività dell’azienda. Il supporto preventivo dello Psicologo del Lavoro potrebbe aiutare il leader dell’azienda a focalizzarsi sugli eventi sentinella, i quali rappresentano degli indici di valutazione capaci di individuare preliminarmente se nell’organizzazione è presente qualche anomalia. Sarà possibile intervenire tempestivamente prima dell’insorgenza di un problema vero e proprio.
- BURNOUT. Sindrome che si genera per cause di malessere organizzativo e colpisce tutte le professioni ad alto carico relazionale, distinto sia dai disturbi di personalità sia dallo stress lavoro-correlato. Si può verificare per un eccessiva idealizzazione delle professioni di aiuto, per una mansione frustrante o inadeguata alle aspettative e per un’organizzazione del lavoro disfunzionale o addirittura patologica, comportando un forte distacco emotivo di lavoratori e lavoratrici nei confronti della propria utenza di riferimento. Il supporto preventivo da parte dello Psicologo del Lavoro permette di analizzare in maniera preliminare le dinamiche organizzative e predisporre, in seguito, piani di efficace suddivisione del lavoro.
- MOBBING. Meglio noto come “Terrorismo Psicologico” è una forma di violenza sul posto di lavoro caratterizzata da un aggressione sistematica e protratta nel tempo. Il Mobbing può, al pari dei precedenti, compromettere sia la sfera personale delle persone coinvolte sia lo stesso impianto organizzativo. Le cause possono essere riconducibili a diversi fattori, tra i quali i malfunzionamenti organizzativi, le disfunzionalità nella comunicazione, i licenziamenti o i riassetti organizzativi. Il supporto preventivo dello Psicologo del Lavoro si manifesterebbe mediante un intervento di informazione e sensibilizzazione al tema del Mobbing fornendo il supporto e gli strumenti necessari alla sua prevenzione.
- CONFLITTI ORGANIZZATIVI. Il conflitto all’interno di un’organizzazione può verificarsi per le ragioni più disparate, come le promozioni di alcuni/e colleghi/e e non di altri, i licenziamenti, la mancanza di comunicazione efficace. Sebbene i conflitti siano naturali in qualsiasi organizzazione, possono tuttavia influire negativamente sia sulla produttività aziendale sia sul clima dell’organizzazione, creando un sentimento di malcontento generale. Il supporto preventivo apportato dallo Psicologo del Lavoro consisterebbe sia nel fornire un sostegno costante nella mediazione dei conflitti sia nella realizzazione di attività di team building. L’obiettivo sarà orientato a favorire, nel gruppo aziendale, spirito di squadra e coesione, migliorando e alimentando il senso di appartenenza dei membri all’organizzazione.
Provate a cambiare prospettiva, non è mai troppo tardi per il "Time For Change"