PRIMI GIORNI DI UNIVERSITÀ? DON’T PANIC!


Primi giorni di Università sono temuti da studenti e studentesse. Rappresentano un grande punto di svolta caratterizzato da cambiamenti su diversi fronti: cambiano le dinamiche, i compagni e le compagne che diventano colleghi e colleghe, il proprio grado autonomia, la mole di studio, la tipologia ed esecuzione delle lezioni che non saranno tutti i giorni e si spalmeranno anche su orari serali, e lo studio il quale dovrà essere organizzato in maniera totalmente autonoma e in grado di garantire ottimi risultati.


Molti ragazzi e ragazze si fanno sopraffare da questi cambiamenti senza lasciarsi il tempo necessario di ambientarsi e sviluppare nuove risorse. Purtroppo capita spesso che si senta parlare di dispersione universitaria e di ragazzi/e che abbandonano gli studi o che, non riuscendo ad ambientarsi, non sostengano esami o ingranano molto tardi.
Vediamo insieme come affrontare il nuovo ambiente:

1) ABBRACCIARE IL CAMBIAMENTO
Il mondo universitario è totalmente diverso dal contesto scolastico dove per cinque anni si sono consolidate amicizie e si entrati in grande sintonia sia con l’ambiante che con il corpo Docenti. Ammettiamolo, entrando all’Università si lascia alle spalle un ambiente “quasi famigliare” ed è proprio questo che può indurre a problematiche di ambientazione.
Quello che si deve fare è avere consapevolezza di questi cambiamenti e ingranare subito la marcia per costruirsi un nuovo ambiente, un nuovo mondo personale con nuovi amici e amiche. Occorre entrare in sintonia sia con le nuove richieste accademiche sia con i nuovi ambienti a disposizione come aule, sale professori, aree ristoro, biblioteche, mense e palestre. Dovete creare la vostra routine;

2) STENDERE NUOVE RETI
Questo è il passaggio più difficile perché non sempre si ha la fortuna di stendere delle relazioni autentiche e sincere da subito ma non per questo è impossibile. L’Università è in grado di creare delle situazioni di interazione che aiutano in questo processo. Facciamo alcuni esempi: durante le lezioni alcuni/e Docenti creano delle situazioni interattive o prevedono lavori di gruppo; nelle aree ristoro solitamente come ci siete voi ci sono le altre persone per cui anche un semplice scambio di parole su esami, lezioni e impressioni generali può fare la differenza e consentirvi di conoscere nuov* collegh*; partecipare alle feste universitarie o iscriversi alla palestra o attività sportive del campus ecc. Non solo, altre occasioni per stendere nuove relazioni sono le convivenze, sia che siate in casa dello studente che in affitto, questo rappresenta il momento per eccellenza della nascita di nuove amicizie e di condivisione della quotidianità che porta alla consolidazione dei rapporti;

3) DARSI DEL TEMPO
Come per ogni cosa, anche per le nuove relazioni occorre del tempo non troppo e non troppo poco, ma quello giusto! È impensabile che tutto si generi in breve periodo o dall’oggi al domani, occorrono dedizione, volontà e pazienza. Col tempo riuscirete ad ottenere quello che volete. Non buttatevi giù e non mollate la spugna di fronte alla prima difficoltà. Siate fiduciosi/e;

4) SPERIMENTARE E SPERIMENTARSI
Iniziate a fare cose che non avreste mai fatto in passato o pensato di fare. Anche qui possiamo farvi alcuni esempi di sperimentazione personale che agevolano il processo di ambientazione e la nascita di nuove competenze personali. Iniziate a fare palestra o praticare uno sport, l’Università mette a disposizione spazi e campi dove poterlo fare e avere l’occasione di conoscere nuove persone; parlare per primi/e con colleghi e colleghe, partecipare attivamente ai lavori di gruppo e alle lezioni; andare in biblioteca e partecipare a gruppi di studio, organizzate delle cene, degli aperitivi o uscite di gruppo. Queste sono solo alcune delle tante attività che potrete fare per sperimentarvi e uscire dal guscio della paura. Fidatevi, ne varrà la pena;

5) RIVOLGERSI ALL’UFFICIO ORIENTAMENTO
Infine cercate l’ufficio di Orientamento della vostra Università e andateci se avete necessità di ulteriori informazioni tecniche (e non solo) riguardanti corsi, sbocchi professionali e corpo docenti. Rappresenta un ottimo punto di riferimento!

Quindi preparatevi ad affrontare al meglio di voi questa nuova avventura! Siate aperti/e, curiosi/e.
I cambiamenti saranno evidenti e per rendervene conto, alla fine del primo anno accademico, sedetevi a riflettere un secondo sulla vostra vita e fate il conteggio degli esami sostenuti, dei colleghi/e conosciuti/e, degli alti e bassi emotivi e come li avete superati, dove e con chi state vivendo e quante nuove esperienze avete vissuto! Si, sarà un cambiamento molto ricco.

Allacciate le cinture, si parte!