Partiamo dalla definizione del Coronoavirus.
FONTE MINISTERO DELLA SALUTE:
I Coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS).
Sono virus RNA a filamento positivo, con aspetto simile a una corona al microscopio elettronico. La sottofamiglia Orthocoronavirinae della famiglia Coronaviridae è classificata in quattro generi di coronavirus (CoV): Alpha-, Beta-, Delta-- e Gammacoronavirus. Il genere del betacoronavirus è ulteriormente separato in cinque sottogeneri (tra i quali il Sarbecovirus).
La malattia provocata dal nuovo Coronavirus ha un nome: “COVID-19” (dove "CO" sta per corona, "VI" per virus, "D" per disease e "19" indica l'anno in cui si è manifestata). Lo ha annunciato, l’11 febbraio 2020, nel briefing con la stampa durante una pausa del Forum straordinario dedicato al virus, il Direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Per far fronte alla situazione attuale e riuscire a superare la pandemia in corso, oltre che ascoltare e mettere in atto le Disposizioni del Governo, possiamo attuare anche le seguenti strategie:
- RESTARE A CASA. Sentirsi spaesati/e e impauriti/e di fronte ad una crisi di questa entità è assolutamente normale. Da un momento all’altro sono cambiate le nostre vite, le nostre abitudini e ci siamo ritrovat* catapultat* in una situazione di massima allerta. Non dobbiamo farci prendere dal panico ma restare vigili, cercando di trasformare la permanenza domestica in un’occasione senza vederla come una prigione. Si possono praticare innumerevoli attività: lavorare in smart working (per chi può), leggere un libro, fare del giardinaggio, stare in famiglia, praticare degli Hobby rimandati o accantonati per la mancanza di tempo, rimanere in contatto con amici e parenti (i social in questo ci aiutano tanto), programmare/riprogrammare attività lavorative da fare al rientro in ufficio, cimentarsi sui fornelli , sistemare gli armadi, la cantina e tanto altro. Tutto dipende dallo stato d’animo con cui si affronta questo momento. Più restiamo positivi/e più saremo in grado di superarlo;
- OSSERVARE UNO STILE DI VITA SANO. Cercate di mantenere il più possibile uno stile di vita sano, seguendo una dieta salutare ed evitando abbuffate o di mangiare cibo spazzatura che, oltre a non farvi bene, vi rallenterà anche nelle attività quotidiane. Non solo, cercate anche di mantenervi in forma, praticando dell’esercizio fisico, e per farlo bastano davvero piccoli accorgimenti, come ad esempio scaricare un app nel cellulare, seguire dei tutorial in rete; oppure, se iscritti/e in palestra, chiedere ai vostri istruttori e istruttrici di mandarvi una scheda personalizzata da utilizzare a casa. Praticare dello sport, oltre a far bene a livello fisico, vi aiuterà anche dal punto di vista psicologico, scaricando ansie e tensioni;
- MANTENERE LA CALMA. Evitate gli inutili colpi di testa che possono mettere in pericolo sia voi che le altre persone. Non uscire dalla propria abitazione per futili motivi è sicuramente il primo passo. Il Coronavirus si trasmette proprio con i contatti umani ed essendo molto contagioso, evitare ogni tipologia di relazione è al momento la miglior soluzione per arginarlo. Evitate anche di affollare i supermarket, non stiamo vivendo un conflitto nucleare. Le riserve di cibo sono e saranno garantite per tutto questo periodo. Spostatevi solo per reali emergenze/motivazioni perché con la salute non si scherza. Quello che occorre fare è senza dubbio mantenere la calma e rispettarsi reciprocamente, e seguire le disposizioni del Governo farà si che la situazione migliori il prima possibile. Rispettiamo le regole;
- RESTARE UMAN* E UNIT*. In questo caso si tratta di evitare la caccia alle streghe che in alcuni casi si è purtroppo generata. La comunicazione dei nominativi delle persone affette dal virus è un reato, per cui lasciate che sia il personale medico ad occuparsi dei singoli casi. Il restare umani è rivolto anche alle giovani generazioni che si lamentano per un mancato aperitivo il venerdì sera! Restare umani significa, soprattutto in questo momento, rimanere a casa ed evitare di fare da veicolo di contagio per altre persone. Il problema è che potreste contrarre il virus, risultare asintomatici e trasmetterlo a qualcun’altro/a che invece potrebbe morire. Considerando anche che i posti in rianimazione in Italia sono davvero pochi e il numero di guariti rispetto a quello dei malati è al momento nettamente inferiore, questo crea una gravissima situazione che potrebbe condurci al collasso delle strutture ospedaliere;
- RICERCARE INFORMAZIONI SOLO DA FONTI ATTENDIBILI. In giro, purtroppo, a volte sono a circolare più le fake news che le informazioni ufficiali. Evitate di ascoltare informazioni di dubbia provenienza, anche se a trasmettervele sono persone a voi vicine. In questi momenti basta poco per scatenare il panico generalizzato e soprattutto evitabile. Una fonte autorevole che potete seguire e che vi aggiornerà quotidianamente è il sito del Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/portale/home.html
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