Il
percorso di scelta
che studenti e studentesse affrontano per individuare la scuola e l’università dove iscriversi non è
semplice, e spesso caratterizzato
da uno stato
emotivo molto particolare con
emozioni anche contrastanti tra
loro, come ad esempio ansia da prestazione, gioia
generalizzata, paura del cambiamento ed entusiasmo di iniziare
altalenando
gioia e timore
del nuovo che verrà.
Studenti e
studentesse, dunque, vivono in uno stato
di turbinio emotivo che non va né
sottovalutato
né ignorato,
ed è qui che entrate in gioco voi genitori!

Cosa dovete fare per diventare figure genitoriali supportive?
Quali comportamenti sono da considerarsi funzionali e quali no?
Quali comportamenti sono da considerarsi funzionali e quali no?
1)
SIATE DI SUPPORTO E ACCOGLIENTI
Il primo passaggio è quello di nutrire nei vosti figli e figle aspettative normali e non eccessivamente esigenti, si rischierebbe di diventare figure genitoriali tiranne e non in grado di sentire i reali bisogni da loro manifestati. Offrite il vostro supporto all’interno di spazi di "autonomia controlalta" senza sparire nel nulla e senza diventare delle “mamme chiocce” che soffocano, bensì genitori in grado di offrire ai propri figli la possibilità di esprimersi, sperimentarsi e imparare anche dai propri errori. Siate presenti e non onnipresenti, lasciate il giusto spazio per la crescita personale e lo sviluppo dell’autonomia;
Il primo passaggio è quello di nutrire nei vosti figli e figle aspettative normali e non eccessivamente esigenti, si rischierebbe di diventare figure genitoriali tiranne e non in grado di sentire i reali bisogni da loro manifestati. Offrite il vostro supporto all’interno di spazi di "autonomia controlalta" senza sparire nel nulla e senza diventare delle “mamme chiocce” che soffocano, bensì genitori in grado di offrire ai propri figli la possibilità di esprimersi, sperimentarsi e imparare anche dai propri errori. Siate presenti e non onnipresenti, lasciate il giusto spazio per la crescita personale e lo sviluppo dell’autonomia;
2) EVITATE LE
IMPOSIZIONI DALL’ALTO
I figli devono
essere capiti e accolti nel loro percorso di scelta, si deve lavorare
all'unisono. Questo significa che
dovete abbandonare
“aspettative irrealistiche”
per concentrarvi su quelle reali; evitare di influenzare la scelta o i pensieri che ne
stanno alla base in virtù di vostre
idee o desideri per loro; evitare
di convincerli
a intraprendere un percorso di studio solo perché lo avete fatto voi o
lo avreste voluto fare. Piuttosto
che concentravi su quello “che
vorreste voi per loro”
focalizzatevi
per aiutarli a comprendere “cosa
è meglio per loro” senza
essere genitori direttivi ma accoglienti,
supportivi
e in grado di fornire spiegazioni.
Trasformatevi nei loro più grandi alleati;
3) STIMOLATE
IL LORO PENSIERO CRITICO
Impegnatevi per stimolare nei vostri figli il pensiero critico, così che si approccino alla scelta non in modo sterile, ma attento e partecipato. Accompagnateli verso un ragionamento sensato valutando insieme i pro e i contro di ciascun percorso (se la scelta è su più fronti) o spiegate loro (con accoglienza) gli aspetti negativi di una scelta magari troppo estrema o per nulla ponderata. Il ragionamento di base devono farlo loro, voi supportateli e guidateli senza prenderne il posto;
Impegnatevi per stimolare nei vostri figli il pensiero critico, così che si approccino alla scelta non in modo sterile, ma attento e partecipato. Accompagnateli verso un ragionamento sensato valutando insieme i pro e i contro di ciascun percorso (se la scelta è su più fronti) o spiegate loro (con accoglienza) gli aspetti negativi di una scelta magari troppo estrema o per nulla ponderata. Il ragionamento di base devono farlo loro, voi supportateli e guidateli senza prenderne il posto;
4) EVITATE DI
SOSTITUIRVI NELLA SCELTA
Ebbene si, la
scelta non è vostra! Molti genitori
sono convinti che scegliendo per i loro figli facciano la cosa
migliore perché ritenuti immaturi o troppo giovani, SBAGLIATO! È proprio in questo momento della loro vita che si sviluppano
le competenze personali necessarie per crescere e affrontare il
futuro. Se vi sostituite a loro,
cosa imparano? Che non sanno scegliere, che quello per loro importante non conta e che ci sarete sempre voi a risolvere i problemi. Questo atteggiamento “disfunzionale” allontanerà
sempre di più il momento di crescita
personale.
Lasciate lo spazio necessario perché camminino con le proprie gambe, un atteggiamento che infonderà sicurezza, senso di autoefficacia e consapevolezza in se stessi/e.
Lasciate lo spazio necessario perché camminino con le proprie gambe, un atteggiamento che infonderà sicurezza, senso di autoefficacia e consapevolezza in se stessi/e.
Concludendo,
possiamo affermare che seguendo questi semplici passaggi diventerete degli ottimi
Genitori che Orientano.
Inoltre, se
ritenete che alcune questioni siano particolarmente complesse o
difficili da gestire,
rivolgersi ad esperti del settore in
grado di fornirvi gli strumenti necessari, è sicuramente la scelta più saggia.