La Scuola è una delle principali agenzie di formazione e di socializzazione di ragazzi e ragazze. In questo luogo si sperimentano relazioni e incontri tra coetanei, si impara la convivenza civile e a relazionarsi con gli adulti.

Prevedere la figura dell’Orientatore sarebbe una buona soluzione per garantire a studenti e studentesse di vivere serenamente il proprio percorso scolastico e avere una figura di riferimento, per almeno due ragioni:
- detiene profonde conoscenze psicologiche: che permettono all’Orientatore di riuscire a gestire sia aspetti psicologici che dinamiche più complesse. Essendo una figura laureata in Psicologia e avente l’Abilitazione Professionale, è in grado di proporre, organizzare e gestire interventi legati alla prevenzione e gestione del bullismo, al fenomeno della dispersione scolastica e interventi volti all’inclusione sociale;
- conosce il mercato del lavoro e il mondo accademico: che permettono a studenti e studentesse di avere proficue occasioni di confronto sia dal punto di vista psicologico che dal punto di vista del futuro. L’Orientatore può organizzare interventi in Plenaria sul CV, sulla ricerca di un lavoro, su come si sceglie l’Università, sulle opportunità nel territorio, borse di studio ecc. Può anche attivare dei percorsi personalizzati per specifiche richieste in collaborazione con Corpo Docenti e genitori.
Vediamo insieme quali sono i Benefici che tale figura porta all'intero complesso scolastico:
1) STUDENTI E STUDENTESSE PIÙ CONSAPEVOLI E AUTONOM*
Avere all’interno della scuola una figura come questa aiuterà ragazzi e ragazze ad essere più consapevoli delle proprie competenze e sviluppare autonomia. Questo perché l’Orientatore oltre ad essere una figura esperta di motivazione e di metodo di studio, sarà in grado gestire dinamiche emotive e fornire supporto specialistico e mirato in base alle esigenze.
Il suo lavoro non è fornire “semplici mappature del territorio” di riferimento, bensì creare un ponte tra le informazioni disponibili e l'azione, fornendo dati oggettivi e strumenti volti allo sviluppo della motivazione personale, del senso di autoefficacia, dell'autostima, e della piena capacità di prendere delle decisioni;
2) MINORE DISPERSIONE SCOLASTICA
Se si aiuteranno ragazzi e ragazze ad esplorare le proprie competenze e analizzare le risorse di cui dispongono, si potrà evitare il fenomeno dell’abbandono degli studi prima della loro naturale conclusione. Questo può avvenire mediante percorsi personalizzati volti da un lato al miglioramento del rendimento scolastico e dall’altro ad un’analisi concreta e reale delle opportunità presenti nel territorio, una volta finita la scuola.
Uno degli obiettivi principali è quello di riuscire a stabilire un efficace relazione con tutte le parti coinvolte: studenti e studentesse, famiglie, Corpo Docenti e Orientatore;
3) MIGLIOR RENDIMENTO SCOLASTICO
Gli interventi sopracitati faranno si che studenti e studentesse registrino un miglioramento nel rendimento scolastico, questo perché l’Orientatore fornirà supporto specialistico nelle aree di studio, e svilupperà partnership con specialisti esterni volte garantire, per i DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e i BES (Bisogni Educativi Speciali) di essere seguiti mediante l’ausilio di strumenti e metodologie specifiche;
4) MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DEL FUTURO
Ragazzi e ragazze saranno efficacemente orientat* verso il proprio futuro e con maggiore consapevolezza di chi sono, di cosa vogliono, e delle competenze /risorse di cui dispongono. Questo perché la scuola sarà nei loro confronti accogliente e presente. Non solo, una condizione di questo tipo farà si che il plesso scolastico venga rispettato senza essere messo in discussione o in cattiva luce. Inoltre, se dall’esterno appare chiaro il messaggio che chi la frequenta risulta felice e soddisfatt*, la scuola potrebbe godere di ottima reputazione;
5) FLUSSI COMUNICATIVI PIÙ FUNZIONALI
L’Orientatore, essendo una figura esperta di Comunicazione Efficace, garantirà anche una maggiore fluidità e circolazione delle informazioni. Uno dei sui obiettivi in tal senso sarà quello di creare occasioni di scambio e confronto tra Scuola, Corpo Docenti, Famiglie e studenti/sse come ad esempio seminari informativi su temi di particolare interesse, attività di gruppo e giornate formative con il coinvolgimento di figure esterne esperte.
In conclusione, sebbene la figura dell’Orientatore possa apparire in prima istanza come un’ulteriore voce di spesa per le scuole, in realtà il suo coinvolgimento rappresenta una buona base di partenza sia per intervenire in modo efficace all'interno delle dinamiche scolastiche, sia per garantire un buon sviluppo degli adulti di domani.
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