Diverse ormai le realtà aziendali che prevedono la possibilità di portare il proprio amico a 4 zampe in ufficio, una condizione che genera benessere sia nei padroni, che hanno la possibilità di non lasciare soli i propri animali; sia nell’animale stesso che non vive la sindrome dell’abbandono e ha a disposizione un’area attrezzata.
Condividere l’ambiente di lavoro con i propri animali domestici riveste una forte influenza positiva sui dipendenti perché:
E tu, cosa ne pensi?
(1) diminuisce i livelli di stress,
(2) favorisce la socializzazione e la collaborazione tra colleghi e quindi anche la produttività,
(3) favorisce l’ascolto attivo perché si è più gioviali e inclini alla relazione,
(2) favorisce la socializzazione e la collaborazione tra colleghi e quindi anche la produttività,
(3) favorisce l’ascolto attivo perché si è più gioviali e inclini alla relazione,
(4) migliora le performance lavorative e la collaborazione
(5) il Clima in azienda diventa più positivo.
(5) il Clima in azienda diventa più positivo.
È innegabile però, che questa pratica presenta sia dei pro che dei contro e che non è adatta a tutte le tipologie di azienda.
Occorrono infatti molta organizzazione, predisposizione all’animale e spazi ad hoc per garantire i giusti equilibri. Ciò non toglie che si possano creare condizioni tali per cui possano essere portati gli animali a lavoro.
Occorrono infatti molta organizzazione, predisposizione all’animale e spazi ad hoc per garantire i giusti equilibri. Ciò non toglie che si possano creare condizioni tali per cui possano essere portati gli animali a lavoro.
Per prendere qualche spunto, vediamo come fanno alcune delle più grandi aziende italiane:
- NINTENDO ITALIA: ha lanciato i “Pet Friday” ossia i venerdì aperti ai cani in cui tutti i dipendenti possono portare con sé il proprio animale domestico. Per il rispetto degli animali, però, è consentito portarli solo la mattina o solo il pomeriggio per mancanza di spazi verdi e consoni ad ospitarli.
- MARS ITALIA: ha attivato il "Pet Friendly Day", l’appuntamento che riserva ai dipendenti che possiedono un cane, la possibilità di portarli a lavoro. Un appuntamento che Mars Italia ha trasformato come evento importante e a cadenza mensile.
- GOOGLE ITALIA: qui il cane ha la possibilità di vivere più liberamente gli spazi dell’azienda e non è difficile imbattersi in qualche cucciolo in giro per i corridoi degli uffici o addirittura, di trovarlo in sala riunioni.
- PURINA: anche questa nota azienda di alimenti per animali, da qualche anno ha avviato Pets@work, l’iniziativa che valorizza la relazione fra persone e animali domestici sul posto di lavoro.
- COMUNE DI TORINO: propone ai suoi dipendenti la possibilità di portare in ufficio - una volta al mese - il proprio cane se adottato in canile. Una strategia per invogliare a salvare i cuccioli abbandonati e intervenire sulle condizioni di sovraffollamento dei canili piemontesi.
E tu, cosa ne pensi?