5 STRATEGIE PER SUPERARE IL FALLIMENTO


Per fallimento si intende un’azione o risultato del fallire; insuccesso: il f. di un'iniziativa || Cosa o persona che è motivo di delusione, ma anche conclusione disastrosa, esito negativo, pieno insuccesso. Dunque una situazione che incute timore e che, quando si verifica, genera sconforto e senso di inadeguatezza.

Ci sono comunque alcune strategie che possono aiutarci a gestire il fallimento in modo efficace e con il giusto stato d’animo positivo.

1) ANALIZZARE CIÒ CHE È SUCCESSO: uno dei primi passaggi da affrontare è quello di analizzare quanto accaduto con sangue freddo (ove possibile) per individuare l’elemento che ha portato la situazione a non funzionare. Cercando di isolare la fonte dell’insuccesso si potrà capire come agire in futuro ed evitare azioni, comportamenti  e strumenti già usati. È un processo per certi versi complesso ma se condotto senza farsi sopraffare dalle emozioni negative, aiuta a capire appieno la situazione;

2) RICONSIDERARE IL FALLIMENTO IN TERMINI POSITIVI: uno dei migliori metodi per arginare il fallimento è quello di riconsiderarlo in termini positivi e “sdrammatizzare” la situazione. Questo passaggio serve per dare manforte al punto precedente, sopratutto per evitare di colpevolizzarsi eccessivamente di fronte a quanto accaduto. Se ci butta giù o incolpa del fallimento, con tutta probabilità non verrà superato e in situazioni analoghe si rischierà di ricadere in fallo. Per cui rideteci su, valutate cosa poteva andar meglio, cosa si poteva evitare e rimboccatevi le maniche per ricominciare;

3) ACCETTARE QUANTO ACCADUTO: ok va bene, il fallimento ci ha colpiti, ma non per questo dobbiamo rimanere a rimuginare su quanto accaduto evitando, tra l'altro, di non riuscire a trarre insegnamento dall’insuccesso avvenuto. Piangersi addosso non porta a nulla, in modo particolare di fronte al fallimento che invece necessita di forza di volontà e coraggio per superarlo. Per cui prima capirete che avete incassato un insuccesso, prima riuscirete a superarlo per andare oltre;

4) VALUTARE L’UTILIZZO DI NUOVI MODI DI AGIRE: una volta affrontati i passaggi precedenti, un ultimo step da fare è quello di individuare e valutare nuove metodologie di azione. Per cui valutate ciò che prima non avete considerato o escluso a priori, come ad esempio l'utilizzo di specifiche risorse, il supporto di persone, famigliari oppure il coinvolgimento di colleghi/ghe, e strutturatevi un nuovo piano d’azione per rimettervi in moto;

5) CERCARE NUOVI OBIETTIVI: oppure ricercate nuovi obiettivi da perseguire. Non è detto che l’esito del punto precedente sfoci in nuove metodologie da utilizzare, bensì anche in una rivalutazione totale della meta che si intende raggiungere. Talvolta falliamo in certe situazioni per il semplice fatto che non valutiamo altre strade (magari più funzionali per noi) cimentandoci in qualcosa che non ci appartiene o che non riusciamo ad ottenere. Anche il semplice cambiare prospettiva può offrire un grosso aiuto.

N.B. Questi suggerimenti non si applicano a tutte le tipologie di fallimento e non si intende sminuire le situazioni particolarmente complesse o i fallimenti davvero molto gravi. Le nostra vuole essere una semplice guida volta a fornire strumenti e suggerimenti utili per le situazioni che si vivono quotidianamente.