
Di seguito alcuni consigli pratici per costruire il proprio metodo di studio!
- CREATEVI UN AMBIENTE AD HOC: per studiare in modo efficace e con la giusta concentrazione, è necessario trovare uno spazio che agevoli il vostro approccio allo studio. Inoltre sarebbe funzionale prevedere delle piccole pause - anche frequenti - di modo da evitare sovraccarichi cognitivi e ottenere l’effetto contrario;
- ATTIVATE UN PROCESSO DI ANALISI GENERALE: prima di iniziare sarebbe opportuno vi dedicaste ad un’analisi preliminare di cosa dovete studiare e di come il materiale sia organizzato. Questo primissimo passaggio vi aiuterà a costruire delle efficaci mappe mentali degli argomenti. Ad esempio, leggere l’indice, sfogliare i capitoli, analizzarne la struttura generale, sono da considerarsi delle “buone prassi” per costruire le basi delle argomentazioni concettuali;
- QUANDO STUDIATE: potete usare diverse strategie che agevolano la memorizzazione dei concetti e la loro successiva reiterazione (ricordo): potete ad esempio sottolineare o cerchiare le parole e i concetti chiave, utilizzare degli evidenziatori e se siete dotati/te di ottima memoria fotografica, collegare i concetti a colori specifici, annotare degli appunti ai bordi della pagina, costruire schemi o diagrammi, oppure ancora, costruirvi mentalmente dei collegamenti;
- PAROLA D’ORDINE “RIASSUNTO”: una delle fasi più importanti (sebbene trascurata o sottovalutata) è quella di riassumere i concetti appena appresi. Per riassunto non si intende il “copiare meccanicamente” le frasi identiche dal libro, ma rielaborare “a parole proprie” i concetti appena acquisiti. Questo modo di studiare vi consentirà di ottenere conoscenza e di ricordare con maggiore facilità quello che avete studiato. Le parole chiave di questa fase sono: leggi, elabora, rielabora e scrivi;
- RIPETERE, RIPETERE, E ANCORA RIPETERE: quest’ultima fase, sebbene molto impegnativa e per certi versi anche noiosa fa si che la mente sedimenti in modo efficace e profondo le informazioni e i concetti appresi. Ripetere, inoltre, vi aiuterà su diversi fronti: 1) sviluppare vocabolario e competenze linguistiche/comunicative, 2) sedimentare in modo efficace i concetti, 3) rielaborare e comprendere a fondo quanto appreso, 4) riuscire a ricordare con più semplicità durante le prove d’esame o i compiti in classe, e 5) sviluppare competenze di ottimizzazione delle informazioni.
In conclusione non è
detto che dobbiate per forza seguire quello che fanno le persone con cui
studiate, bensì dovete ricercare e creare il vostro metodo.
Inoltre ci sono anche
tante altre tecniche che possono essere utilizzate. In questo caso basterà rivolgervi a professionisti/te di settore che vi forniranno un servizio di tutoraggio completo e personalizzato. Buono studio!