COMUNICAZIONE AZIENDALE: QUALI CANALI USARE? DAL SITO WEB A TIKTOK


La Comunicazione è caratterizzata dal passaggio di un messaggio tra due figure, il mittente colui che lo invia e il ricevente colui che lo riceve. Il messaggio deve essere chiaro e comprensibile da entrambe le figure, solo così la comunicazione potrà definirsi efficace.

A livello aziendale la comunicazione si declina in due tipologie: 1) interna, per creare ottime relazioni professionali tra tutte le persone che vi lavorano all’interno; e 2) esterna (Branding), per trasmettere un’immagine coerente dell’azienda a clienti, potenziali tali, e mercato di riferimento.

Ogni azienda può utilizzare diversi canali per dare la "giusta direzione" alla propria strategia comunicativa

1) SITO INTERNET
Rappresenta il bigliettino da visita di ogni azienda e il primo canale di contatto con il cliente. Nel sito internet dovranno essere riportate in modo dettagliato tutte le informazioni essenziali dell’impresa come la storia, il processo che la caratterizza, i prodotti e i servizi offerti e come gli stessi sono creati ed erogati, le materie che vengono utilizzate, processi di produzione, il team che la popola (per dargli un volto), le aree di lavoro e di azione, strumenti e know-how, sede legale e operativa, i contatti e un’area dedicata al lavora con noi. Non solo, oltre a tutti questi elementi andranno messi in luce anche i valori e la mission;

2) BLOG/AREA NEWS
È un’area strategica del sito (o anche esternalizzata ad esso) dove mettere in luce ulteriori informazioni per trasmettere fiducia ai propri clienti o all’opinione pubblica. Lo scopo è quello di mostrare che l’azienda non è presente solo ed esclusivamente per produrre e vendere, ma anche per seguire e dedicarsi ad altre questioni socio-culturali altrettanto importanti, ad esempio l'adesione a specifiche campagne sociali; la scelta di alcuni materiali plastic free trasmettendo il controllo del proprio impatto nell’ambiente; la partecipazione a fiere, conferenze e altri eventi; e l’attivazione di ulteriori progetti. Rappresenta dunque un canale molto importante che trasmette fiducia e serietà;

3) CANALI SOCIAL E APP
I social sono dei canali sempre più utilizzati anche a fini professionali perché consentono di generare traffico nel sito web, e proprio per questa loro valenza le aziende attivano strategie e piani di comunicazione che prevedono anche un loro forte coinvolgimento. Mentre le app, soprattutto quelle di messaggistica, sono ampiamente diffuse per le comunicazioni aziendali interne sia tra membri sia tra settori della stessa azienda.

Ecco di quali si tratta:

  • Facebook: il social più usato in Italia. Alle aziende offre innumerevoli alternative di business, dapprima si può creare una pagina aziendale dove inserire tutte le informazioni essenziali: sito, telefono, prodotti e servizi, post creati ad hoc per parlare con i clienti, descrizione dell’azienda, creazione di vetrine di prodotti e trasmissione di un'immagine coerente; in secondo luogo consente di utilizzare la multimedialità del canale con diverse tipologie di contenuti come foto, post, video, interviste, animazioni e articoli; e infine di creare campagne pubblicitarie con dei contenuti a pagamento e raccogliere (a conclusione delle stesse) una serie di informazioni essenziali per il proprio business come le persone che hanno interagito con la campagna, intercettarne età, genere e ubicazione geografica, visualizzare i click, le condivisioni, i commenti e quante visite si sono registrate nel proprio sito. Questo canale aiuta capire se la propria strategia comunicativa funziona e su quali eventuali bug lavorare;
  • TikTok: che approfondiremo nel punto 4 del nostro articolo;
  • Instagram: il social che si avvale della pubblicazione immagini (principalmente) e anche di video sul canale IGTV. È molto utilizzato negli Stati Uniti ma sta prendendo piede anche in Italia. Non tutte le aziende però lo utilizzano come canale principale ma come sussidio di altri per creare una strategia comunicativa coerente e multicanale. Le foto caricate possono garantire un flusso costante di visite sia sul profilo aziendale che sul sito internet, contenere informazioni strategiche dell’azienda ed essere visualizzate da grandi comunità di persone con l’ausilio dei #tag (parole chiave anticipate dal # che raccolgono tutte le foto che le usano). Se utilizzato con sapienza, anche Instagram darà una forte spinta alla strategia comunicativa garantendo visite al sito e grande diffusione della propria realtà aziendale;
  • YouTube: si avvale della trasmissione delle informazioni del brand esclusivamente mediante i video. Le aziende che lo utilizzano lo fanno per mettere in luce processi di produzione specifici come, ad esempio, l’assemblaggio di automobili; la produzione alimentare o di altri macchinari; per mostrare la partecipazione a eventi, fiere, workshop o sponsorizzare interviste di settore. Anche YouTube si sta trasformando in un canale molto utilizzato;
  • LinkedIn: il social network dei Professionisti che conta più di 500 milioni di utenti iscritti e rappresenta una “vetrina” per presentarsi nel mondo del lavoro. È comunque un canale aziendale per almeno due ragioni: 1) consente, come Facebook, sia di creare una pagina aziendale sia delle campagne pubblicitarie (ma con costi superiori); e 2) di creare profili professionali curati, ben strutturati e coerenti, delle persone che lavorano in azienda per trasmettere ulteriore fiducia con un team di lavoro all’altezza delle aspettative;
  • WhatsApp/Telegram: sono due strumenti che possono essere utilizzati principalmente per i flussi comunicativi interni tra membri dell’azienda, gruppi di lavoro e aree/settori. In entrambe le app si possono creare dei “gruppi di lavoro” utili per veicolare in modo rapido le informazioni. Tra i due il più utilizzato è sicuramente WhatsApp che, per essere efficace nelle comunicazioni lavorative, necessita però di alcune norme di buona prassi da seguire --> (leggi qui);
  • E-mail: uno strumento con doppia valenza perché può essere usato sia per le comunicazioni interne, sia per quelle esterne con clienti, fornitori e partner. Per un suo utilizzo professionale è necessario che si creino delle mail nominali che contengano oltre il nome e cognome dei dipendenti, anche quello dell’azienda: "NOME.COGNOME@AZIENDA.IT/COM" questo per conferire serietà ai membri del gruppo di lavoro e referenzialità delle informazioni che gli stessi veicolano dentro e fuori le mura aziendali;

4) TIKTOK: NUOVO STRUMENTO DI BUSINESS
TikTok for Business
è una soluzione ottima per raggiungere migliaia di utenti e far conoscere loro il brand. Si tratta di uno strumento di web marketing che permette alle aziende di creare annunci pubblicitari destinati al pubblico di TikTok attraverso contenuti coinvolgenti, divertenti e virali.
Le funzionalità messe a disposizione delle aziende dalla piattaforma sono:

  • Pubblicità: con in-feed ads, TopView, il Branded Hashtag Challenge, Spark Ads, la funzione Promuovi e Branded Effect;
  • Contenuti creativi: con il Creative Center, il Creator Marketplace, il Creative Exchange e tantissimi strumenti creativi;
  • E-commerce: con Video Shopping Ads e TikTok Shopping;
  • Misurazione: con strumenti dedicati alla sicurezza del brand, alla visibilità e al traffico non valido, all’attribuzione web e app, allo studio dell’impatto del brand con strumenti come Pixel TikTok.

I servizi business di TikTok non hanno un costo, ma come per altri social, si paga la piattaforma in base alla pubblicità. Se un brand desidera promuoversi attraverso questo canale, può stimare un budget da destinare a questo tipo di attività. Il prezzo degli annunci è variabile e in relazione al numero di visualizzazioni; mentre le campagne strutturate e di grande entità possono arrivare anche a grandi cifre. Come per altri social media - per usarlo in modo fruttuoso - è consigliabile investire su TikTok con una strategia a monte, dedicando un budget specifico e monitorando i risultati.

5) ATTIVITÀ OFFLINE (contatti diretti)
Infine, create momenti di contatto diretto con i clienti perché siate per loro un punto di riferimento anche fisico. Si tratta di partecipare ad attività come convegni, fiere, seminari informativi, o organizzarli voi come azienda (se il vostro business lo permette). Questi momenti d’incontro sono per l’azienda una grande fonte di informazione, di presidio del proprio mercato di riferimento e di trasmissione di fiducia. Sono davvero fondamentali per comprendere e conoscere ancora più approfonditamente i propri clienti target e strutturare prodotti e servizi sempre più vicini alle loro esigenze.

Come possiamo vedere i canali che un’azienda può utilizzare per la propria strategia comunicativa sono diversi, non è però sufficiente la loro semplice attivazione perché andranno costantemente seguiti (i social soprattutto). Inoltre, ove possibile, sarà necessario prevedere anche l’assunzione di personale che si occupi della gestione di specifiche aree comunicative come, ad esempio, quelle orientate alle attività di Branding (comunicazione esterna) che oltre a richiedere molto tempo necessità anche di gestione mirata e monitoraggio continuo.

Con il giusto impegno tutto sarà possibile!