La Comunicazione, all’interno dei contesti lavorativi, si declina in due tipologie: 1) interna, per creare ottime relazioni professionali con tutte le persone che vi lavorano all’interno, con l'obiettivo di generare spirito di squadra, cooperazione e un buon clima organizzativo; e 2) esterna (Branding), per trasmettere un’immagine coerente dell’azienda a clienti, potenziali tali, competitor e mercato del lavoro in generale.
Nel nostro articolo ci focalizzeremo sugli elementi da prendere in considerazione per spiegare e presentare il brand, l’azienda, il suo operato con servizi e prodotti, e la sua mission. Chiunque s’imbatta nella vostra azienda deve capire in brevissimo tempo di cosa si occupa, quindi, prendete carta e penna e iniziate a rispondere a queste domande:
1) CHI SIAMO?
Questa è la domanda più semplice di tutte. Purtroppo, può capitare però che
alcune aziende non si pongano tale quesito senza quindi avere una reale
immagine di quello che fanno. In questa fase iniziale è necessario avere chiari
obiettivi da raggiungere, la mission aziendale, la cultura
organizzativa e i valori che guidano l’azienda. Si tratta di tutti
gli elementi che tracciano la vostra identità lavorativa. Non solo, anche le persone
che vi lavorano devono avere chiari gli stessi elementi e soprattutto ruoli,
mansioni e gerarchie. Non è sufficiente avere un logo alla moda o
un sito ben fatto, se poi le persone che lavorano in azienda non sanno come
comportarsi e voi non sapete guidarle verso il
successo;
2) COSA FACCIAMO E COME LO FACCIAMO?
In questo punto occorre focalizzarsi sui servizi e prodotti che offrite ai
clienti target! N.B. Non si tratta di un semplice elenco puntato, bensì
di un’analisi dettagliata di ogni prodotto e servizio. Per i servizi occorre specificarne il prezzo, i passaggi e le modalità di erogazione; mentre per i prodotti fisici, le modalità di creazione, i materiali usati per la loro produzione, e il prezzo. Conoscere tutti questi elementi vi aiuterà ad avere sotto controllo produzione,
entrate e uscite economiche;
3) CI SIAMO SOLO NOI?
Alcune aziende ignorano completamente il mercato in termini di “stessa offerta”
convinte che sia sufficiente la sola presenza nel mercato. In realtà per meglio rispondere
ai bisogni del cliente e capire cosa offrirgli, è necessario confrontarsi
con chi è già presente.
Questo è un passaggio essenziale per capire chi già risponde al nostro stesso cliente, in che modo lo fa, come poterci differenziare e come offrire un servizio/prodotto migliore. In questo caso si possono utilizzare tre strade differenti: 1) studio approfondito del sito internet,
per capirne la struttura, la disposizione dei servizi e come gli stessi vengo
spiegati. Questa è un'ottima fonte di informazione per entrare nel vivo dell'azienda concorrente; 2) analisi del “dicono di noi” capire dai clienti che
opinione hanno dell’azienda in questione sia nel sito sia nei canali social cercando di estrapolare quante più informazioni possibili (recensioni, post, commenti, stories, reaction ecc.); e 3) avvalersi del
“mistery shopping”, modalità per "provare" in prima persona come
funziona il servizio/prodotto, si tratta di fingersi un cliente interessato all'acquisto. Questa modalità vi consentirà di entrare in contatto diretto con l’azienda ed iniziare a farvi un'idea di come viene accolta la richiesta e in che modo poi la stessa sarà presa in carico e portata a termine. Queste tre procedure vi
aiuteranno a chiarire cosa fanno gli/le altr* e capire cosa proporre di
diverso;
4) COSA DICONO DI LORO?
Quando si entra in contatto con delle aziende può capitare che, solo in base
al sito internet o canali social, si pensi automaticamente che si tratti di una
realtà eccellente e funzionante. Sebbene il sito sia ben confezionato, con dei
colori accattivanti belle parole ecc. quello che conta è capire cosa ne
pensano i clienti, i reali fruitori dei loro servizi/prodotti. Uno strumento che si può usare senza costi è Facebook, procedendo con un semplice monitoraggio delle pagine delle
aziende in questione. Una volta individuata una o più aziende si andranno a
visionare le recensioni, come alle stesse hanno risposto (sia
positive che negative), che tipo di commenti vengono lasciati sotto i
loro post (e con quale frequenza), studiare i clienti che scrivono per
capire che tipo di persone sono e intercettarne bisogni a cui rispondere voi; e infine entrare in community/gruppi del prodotto e capire le opinioni che
le persone hanno in merito. Risulta una pratica complessa in termini di tempo, ma il risultato sarà molto appagante e illuminante. Come diceva un saggio: “tieni vicini gli amici ma ancor di più
i nemici”;
Passiamo all'azione!
Dopo aver dato risposta ai quesiti precedenti, occorre rimboccarsi le maniche per attivare il vero e proprio piano di "Comunicazione Esterna". Prima di tutto dedicatevi al sito internet, se non lo avete ancora cercate di realizzarlo il prima possibile, e se invece lo avete, ma dopo l'analisi del mercato vi rendete conto che non è all'altezza degli altri, rimodernatelo! Il sito deve essere ben fatto, con in vista storia aziendale, mission, prodotti, servizi, news, blog ecc. Deve rappresentare l'azienda a 360°.Successivamente passate ai social media. Si, anche se molte persone non li apprezzano del tutto, in realtà in termini di comunicazione del Brand e dell'Azienda sono eccezionali, ed ecco perché: 1) consentono la pubblicazione di contenuti accattivanti e ad hoc come post, foto e video che raccontano l'azienda e cosa offre ai clienti; 2) gli stessi possono essere monitorati in termini di click, interazioni, condivisioni, commenti e capire il reale impatto che hanno nel mondo esterno; 3) tenere sotto controllo da un lato i propri concorrenti e dall'altro le interazioni con i consumatori; e 4) di reinventarsi in base all'evoluzione dei propri clienti senza proporre qualcosa di statico.
Infine, proponete attività offline (contatto diretto con i clienti) perché siate per loro un punto di riferimento anche fisico.
Avendo chiari tutti questi punti sarete in
grado di capire cosa fate e come, di costruire o modificare il vostro sito
internet, di prestare maggiore attenzione ai canali social, di presenziare
i rapporti online e offline (contatti diretti con le persone), conoscere
bene il vostro mercato in termini di domanda, offerta e competitors, e di
riuscire ad essere un punto di riferimento all'interno del vostro mercato.
Buon lavoro!
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