LAVORARE DA CASA: PRO E CONTRO DI UNA PRATICA SEMPRE PIÙ DIFFUSA


Avete mai sentito parlare di Smart Working? L’Osservatorio del Politecnico di Milano lo definisce come “una nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati” Una vera rivoluzione rispetto al concetto del lavoro tradizionale che da sempre conosciamo.

Questa metodologia è definita anche come “Lavoro Agile” dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ed è caratterizzata dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasicicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; un approccio che aiuta lavoratori e lavoratrici a conciliare vita privata e professionale.


A cosa porta questo nuovo metodo? Che spesso si deve Lavorare da Casa anche se non tutt* la trovano una soluzione ottimale. Vediamone insieme i pro e i contro, e soprattutto quali strategie utilizzare per costruire un ambiente professionale all’interno delle mura domestiche.
  • PRO: consente di avere maggiore flessibilità e capacità di potersi giostrare tra il lavoro e la vita privata, di potersi organizzare le mansioni in base ai propri tempi ed esigenze (focus sugli obiettivi e non sulle dipendenze orarie), di ritagliarsi più pause e in orari differenti, e di iniziare presto o a metà mattina o anche dopo cena, sempre in virtù delle proprie esigenze e degli obiettivi da raggiungere. Si ha quindi carta bianca su tutta la gestione e organizzazione del proprio lavoro, purché si rispettino obiettivi da raggiungere e tabelle di marcia assegnate. Quello che importa è il risultato non le vie come lo stesso si raggiunge;
  • CONTRO: quello che purtroppo ne risentirà maggiormente sarà la distinzione mentale tra il lavoro (inizio, esecuzione, fine) e il tornare a casa o dalla propria famiglia. Avendo il lavoro in casa sarà appunto più complesso gestire il tutto e tenere separati i due mondi. Non tutt* riescono a mantenere un alto livello di  Work-life Balance, necessitando di ulteriori strumenti per gestire le due sfere; ad esempio molte persone hanno bisogno di uno stacco netto tra le due, altre ancora manifestano il voler seguire un hobby o di scaricare con lo sport, oppure di dedicare il weekend a delle attività all'aria aperta. Il punto focale da tenere a mente è che anche se il tempo trascorso in casa è tanto, non è detto che non si possa costituire un’ottima routine in grado di far convergere lavoro, famiglia e svago.
Sarà dunque necessario individuare e/o sviluppare delle valide strategie d’azione.

STRATEGIE: come abbiamo appena visto, questo nuovo modo di lavorare è portatore sia di lati positivi che di lati negativi. Perché casa e lavoro coesistano senza generare interferenze o problematiche, occorre costruire un ambiente professionale ad hoc:
1) procuratevi gli strumenti adatti per lavorare comodamente come pc, tablet, scrivanie, sedie confortevoli, stampante, telefono e altra cancelleria che possa agevolarvi nelle ore di lavoro; 2) rimanete connessi/e con il vostro team. La nuova condizione non deve ostacolare le normali relazioni lavorative quindi comportatevi normalmente come fareste in azienda; 3) createvi uno spazio separato che metta dei paletti (per quanto possibile) tra vita privata e lavoro e che vi consenta di mantenere alte sia le performance lavorative sia la produttività; 4) non fatevi distrarre dalle dinamiche famigliari (o da altro) cercate quindi di ritagliare del tempo per entrambe le sfere senza che le stesse si influenzino a vicenda e in modo negativo. Sarebbe buona norma che durante le ore di lavoro si rimanga focalizzat* sugli obiettivi da raggiungere; 5) fate tante pause! La nuova condizione a casa è più complessa e per certi versi anche più stressante; 6) cercate di evitare (se potete) il lavoro durante i week-end. Dedicate questo momento alla famiglia o al tempo libero se single.

Tutto chiaro? Se state per iniziare questa nuova avventura a casa non abbattetevi ma organizzatevi il lavoro e gli spazi in modo funzionale e in relazione alle nuove esigenze!
Ricordatevi che i punti salienti su cui prestare attenzione saranno: il risultato da ottenere, l’efficace distinzione degli ambienti e "fare amicizia" con queste nuove dinamiche professionali.

Buon lavoro!