AGGIORNAMENTI CV: FORMATO EUROPEO O CREATIVO?



Mentre si concorre per un posto di lavoro la prima impressione è fondamentale, per cui avere un buon Curriculum Vitae è sicuramente una mossa vincente. Perché? Perché il CV rappresenta la  fotografia professionale” di lavoratori e lavoratrici che cercano lavoro, trasmettendo a chi condurrà la Selezione, le proprie esperienze lavorative passate e le capacità di sintesi, analisi e precisione.

Avere un buon curriculum vitae, dunque, vi offrirà l’opportunità di presentarvi nel mondo del lavoro con la dovuta accortezza e maturità. Ma la domanda che sorge spontanea è la seguente:
quale formato è meglio utilizzare?
Cercheremo di rispondere a tale quesito mettendo a confronto il CV formato europeo (il più utilizzato) e i Visual CV (quelli più creativi).


#1) FORMATO EUROPEO

Al momento il formato più usato e più conosciuto da tutti e tutte. Ciò non significa però che sia obsoleto o che si passi inosservati utilizzandolo, bensì, consente di far capire chiaramente e facilmente le vostre competenze e qualifiche in Europa. Tale formato è completo in ogni minuzia riguardante il profilo professionale che andrà a creare nella sua compilazione: area anagrafica completa (non si deve saltare un punto) profilo riassuntivo, esperienze professionali (da inserire dalla più recente alla meno recente), la formazione (senza necessariamente indicare i voti ottenuti), competenze digitali e linguistiche, e le ulteriori informazioni (di altrettanta importanza). Seguendo questo schema si genera un identikit completo e facilmente leggibile. Se compilato in tutte le sue aree, corredato di informativa del trattamento dei dati e firmato, rappresenterà sicuramente un’ottima base di partenza per la selezione. Tale formato viene ampiamente utilizzato, non solo perché con la sua semplice struttura fornisce un profilo completo, ma anche perché è il più richiesto nella maggior parte degli annunci di lavoro, infatti - se notate bene - alcuni richiedono proprio un formato europeo e aggiornato nella sua ultima versione. Se non richiesto? A volte lo si da per scontato oppure, in base all’azienda/società per la quale state presentando la vostra candidatura, si può allegare un altro formato, quello che esamineremo nel punto successivo;

#2) FORMATO CREATIVO

Risulta essere più estroso e creativo, permette senza ombra di dubbio di distinguervi dalla massa, ma con annessi possibili effetti negativi da non sottovalutare. Ad esempio, se viene espressamente richiesto quello europeo, allegandone un altro formato non farete la differenza, ma cestinerete la vostra candidatura ancor prima di iniziare sottolineando -tra l’altro- mancanza di attenzione durante la lettura dell’annuncio. Se non viene richiesto ma stiamo parlando di un impiego pubblico o di altra natura altolocata (Banche, ONG, ecc.) mandare un CV molto diverso dai classici potrebbe risultare stucchevole e non farvi prendere in considerazione; se invece l’annuncio fa riferimento anche ad altri formati di CV cercate su google l’azienda in questione e capite quale tipologia potrebbe gradire in base ai colori del loro sito, immagini, e post, avvicinatevi al loro stile grafico. Infine, tra le aziende e società che quasi sicuramente potrebbero gradire un formato diverso dagli schemi abbiamo le agenzie di comunicazione e pubblicitarie, studi di design,  riviste, case di moda ecc. Tutti ambienti professionali dove l’aspetto creativo rappresenta la componente principale per svolgere il lavoro. Per cui, far notare fin dai primi istanti che siate dotati/e di grande creatività, in questi casi specifici può fare la differenza.

Quindi, possiamo affermare che non vi sono norme scritte che indichino con precisione quale dei due formati sia migliore. Quello che ci sentiamo di dire è che, nel dubbio, utilizzate il formato europeo (più diffuso e ampiamente conosciuto) a meno che non stiate concorrendo per posizioni in cui l’aspetto creativo (come abbiamo visto) sia la base dello svolgimento del lavoro in questione.
Prima di agire leggete molto attentamente l’annuncio di lavoro, studiate l’azienda/società, e presentatevi al meglio delle vostre possibilità.

Infine, allo stato attuale si sta prediligendo la tipologia di Curriculum Vitae Creativo anche per altri contesti professionali. Uno strumento molto utilizzato in merito è CANVA che vi illustriamo nel nostro articolo --> Leggi qui

Buona fortuna!