Il mondo dei social in questi ultimi tempi è profondamente cambiato, se prima li si usava solo ed esclusivamente per intrattenere relazioni interpersonali tra amici, colleghi/e e famigliari, oggi sono sempre più utilizzati anche per scopi professionali dalle aziende. Vengono considerati degli ottimi canali per entrare in relazione diretta con i propri clienti target e accorciare, virtualmente, le distanze con loro.
La comunicazione si sta evolvendo e per stare al suo passo è necessario famigliarizzare con i social e riuscire ad instaurare delle efficaci relazioni virtuali.
Uno degli strumenti più usati e più semplici da
realizzare sono le “stories” ovvero contenuti temporanei (24 ore) di 15
secondi che possono far veicolare messaggi, contenuti e prodotti in modo
semplice ed efficace. Tali stories si possono creare sui canali attualmente più
utilizzati: Facebook, Instagram, WhatsApp e da ora anche
su LinkedIn e raggiungere un gran numero di persone.
Come creare delle storie brevi ed efficaci?
Di seguito qualche suggerimento pratico per sfruttare al meglio i 15 secondi a
disposizione:
1) POSTARE CONTENUTI SENSATI E COINVOLGENTI
I contenuti da postare devono essere ben elaborati e
altrettanto confezionati. Non devono essere foto o post non accompagnati da
testi, emoticon o informazioni utili, bensì ricchi di nozioni, immagini e frasi
divertenti e soprattutto in grado di trasmettere nel breve tempo a disposizione
il messaggio che si intende veicolare. Senza avere chiara la meta che si
intende raggiungere con la strategia comunicativa, difficilmente si riusciranno
a confezionare contenuti adeguati. Lo scopo è creare qualcosa di virale che vi faccia conoscere;
2) PUBBLICARE QUOTIDIANAMENTE
Non basta pubblicare una storia ogni 2/3 giorni. Bisogna presenziare i
social e creare contenuti quotidianamente (anche più al giorno) cercando di
raccontare una giornata tipo, presentare un’offerta che vale a specifici orari e
giorni della settimana, o mostrare il catalogo dei propri prodotti. Tanto
meglio se accompagnate da un volto o una voce che generi fiducia nelle persone
che guardano le stories. Una loro funzione molto utile è
quella degli “highlights” (le storie in evidenza soprattutto su Instagram) che permettono di
creare un tema specifico e radunare al suo interno tutti i contenuti
attinenti, ad esempio, se presentate offerte per stagione si potranno creare
4 highlights (autunno, inverno, primavera estate) e inserire tutte le stories legate alla promozione. Questo vi darà l’opportunità sia di mantenere sempre in
prima vista le offerte attive e i prodotti, sia di fornire risposte alle curiosità delle persone che visioneranno i vostri canali social. In ogni highlight possono essere inseriti un massimo di
100 post.
N.B. Creare storie giornalmente non vuol dire intasare le bacheche ma orientarsi ad un massimo di 10 contenuti, altrimenti si rischia di essere "silenziati" portando le persone a nascondere ciò che pubblicate;
3) PAROLE CHIAVE: OTTIMA STRUTTURA DI FONDO
Significa che non è sufficiente creare delle stories se poi le pagine
social a cui sono annesse non sono controllate o gestite quotidianamente. Se il
cliente trova una storia carina e decide di saperne di più sul vostro conto e
va a visitare la pagina/profilo da dove la stessa è partita senza trovare nessuna informazione, oltre ad avere una dissonanza tra l’idea che si è fatto
di voi e la reale impressione che gli avete trasmesso, non vi farà buona pubblicità e vi
dimenticherà molto velocemente senza nemmeno raccogliere informazioni utili sul brand.
Esatto, perché le stories funzionino e vengano considerate “credibili” ci
deve essere di base una buona strategia comunicativa con pagine social
attive, aggiornate e che rispondano ai clienti. Senza essere
presenti come si può pretendere che il cliente si rivolga a voi? Per creare una
strategia comunicativa efficace (leggi qui!);
4) CALL TO ACTION
Create contenuti che spingano i clienti a compiere un'azione come aprire il profilo, cliccare sul sito
internet allegato, acquistare, votare per qualche sondaggio, leggere maggiori informazioni in bio, o visualizzare post e foto. Questo vi consentirà di capire, visitando i dati
statistici, quante persone siano realmente interessate al vostro brand/prodotto
e riuscire a creare una relazione sempre più efficace ed efficiente con i
clienti, poiché saprete benissimo di che cosa avranno bisogno;
5) COSTRUIRE UNA CERCHIA DI CONTATTI
Non è detto che solo per il fatto che pubblichiate una storia le persone
vadano subito a visionarla. Ci sono tante pagine/profili on line e bisogna cercare di emergere per farsi conoscere. Come? Semplice: iniziate
a seguire tutti i profili di potenziali clienti (non a caso) e in relazione
alla vostra realtà imprenditoriale, se ad esempio, la stessa è situata nella
città di Sassari non avrebbe senso seguire persone residenti a Cagliari o
Oristano, analizzate in modo approfondito i profili che andate a
seguire, provate a capirne i gusti in base ai profili a loro volta seguiti, e cercate anche aziende che potrebbero avere bisogno di voi. Dopo averne selezionato diversi (suddivisi per categoria di cliente) iniziate ad interagire con
i loro contenuti, guardate le stories, lasciate qualche mi piace o messaggio in
direct e vedrete che a poco a poco anche i vostri post saranno visitati, commentati
e condivisi.
Con un po’ di pazienza e tanto, tanto lavoro, anche ciò che pubblicate voi
sarà visionato giornalmente.
La Comunicazione, qualsiasi sia
il mezzo utilizzato, resta sempre lo strumento più potente che una realtà
aziendale può usare per farsi conoscere, presenziare il proprio mercato di
riferimento ed interagire con i suoi clienti target. L'importante è sempre stare al passo coi tempi!