Il Leader, all’interno dei gruppi di lavoro, riveste la funzione di “guida” e si impegna per far emergere il potenziale di ogni componente del team. Non deve confondersi con la funzione di comando perché il Leader difficilmente salirà in cattedra a dettare regole dall’alto, bensì si impegnerà insieme al proprio team per raggiungere efficacemente gli obiettivi prefissati.
La sua funzione è proprio quella di orientare
e guidare il gruppo mantenendo alto l’equilibrio tra i compiti da
svolgere e la qualità della vita nel contesto lavorativo.
Ci sono però delle situazioni in cui
questa funzione non viene esercitata nel
migliore dei modi, generando
problematiche organizzative anche difficili da arginare.
Quali sono le azioni che vanno evitate? Cosa rende un gruppo di lavoro disfunzionale?
1) LASCIARE FARE
L’essere totalmente assenti e lasciare che il gruppo agisca, prenda
decisioni e raggiunga risultati, è forse una delle condizioni più devastanti
per le dinamiche di un gruppo di lavoro. Questo perché le persone che
compongono il team saranno disorientate senza capire a chi chiedere e cosa fare
se qualcosa va storto. È davvero impensabile che nessuno abbia idea di dove
andare o di come si risolvano certe questioni. Il team di lavoro, perché
funzioni, deve essere orientato al
risultato, guidato nelle
mansioni giornaliere, ed essere costantemente aggiornato
sul da farsi;
2) NON SPIEGARE NULLA
Di fronte ad alcune situazioni, chi
non ha capacità di affrontare tale ruolo, tende a non spiegare nulla e a far piovere le cose da fare dall’alto senza
che vi sia senso logico o un piano operativo preciso. Questo è molto negativo sia in termini di produttività (le persone non hanno idea
di cosa fare) sia in termini di performance
lavorative (le persone non si impegnano per raggiungere nemmeno un terzo
di quanto assegnato). Prendete un attimo del vostro tempo per spiegare le
mansioni, i ruoli e gli obiettivi che il team deve raggiungere. Evitate, ad
esempio, di mandare sms senza istruzioni, numeri di telefono senza chiedere
cosa si vuole ottenere, lasciare spunte blu senza risposte nei gruppi di
lavoro.
Bisogna essere chiari/e su tutto;
3) DARE PER SCONTATO
Anche questo atteggiamento è molto
negativo! Come si può dare per scontato la maggior parte delle attività da portare
a termine? Se non si ha un quadro
operativo chiaro e specifico
come si può pretendere che il risultato venga raggiunto? Quindi, piuttosto che
perdere del tempo cercando scuse o rimanendo assenti, prendete il vostro tempo
per creare un piano d’azione efficace e soprattutto condiviso dai membri del
gruppo. Tutto ciò che viene imposto senza la minima
spiegazione, o arriva da parte di una persona che si delega per simpatia e
non per capacità operative, genera effetti davvero nefasti sia nelle dinamiche di gruppo (poco chiare se non
confusionarie) sia nel clima
organizzativo (l’ambiente di lavoro sarà percepito come negativo);
4) NON RISPONDERE
Un altro elemento molto negativo e per
certi versi di scarsa educazione, è il non
rispondere ai propri membri del team quando pongono delle domande
(dalle più semplici alle più complesse). Questo atteggiamento denota scarse
qualità di comunicazione e di Leadership. Per guidare efficacemente un team di
lavoro, occorre innescare una comunicazione efficace dove le
informazioni circolano in modo adeguato.
Se non siete in grado di attivarvi in
queste piccole dinamiche di comunicazione, delegate.
Meglio far fare ad altri il vostro lavoro che fare figuracce (purché chi
delegate sia una risorsa competente);
5) NON COMUNICARE
Come abbiamo anticipato nel punto
precedente, un elemento fondamentale che aiuta i gruppi a lavorare bene e con
determinazione è la comunicazione efficace, ossia la capacità di veicolare in modo chiaro e univoco le informazioni su tutti i
livelli del contesto lavorativo. Viceversa lavoratori e lavoratrici saranno
insoddisfatti/e e svogliati/e, le dinamiche apatiche e prive di orientamento al
risultato, il clima organizzativo negativo, e la vita lavorativa tossica;
6) FAVORIRE L'AUTOGESTIONE
È impensabile che un leader dica ai suoi
membri del team: “fate voi, gestitevi,
organizzatevi, mi fido” Questo atteggiamento, purtroppo, non funziona e può portare allo sfacelo del gruppo di lavoro.
Bisogna armarsi di serietà,
professionalità e assumersi le responsabilità che comporta il ruolo di
guida del gruppo di lavoro;
Questi fattori negativi portano i gruppi di lavoro a sfaldarsi e a non funzionare bene. Piuttosto che riversare le colpe sui vostri dipendenti, provate a capire come mai il vostro ambiente di lavoro non funziona, non progredisce e spesso soggetto a rinnovo continuo di risorse umane. Sicuramente c’è un problema di fondo che va individuato e affrontato.
Guidare un gruppo di lavoro non è semplice, però, se si spiegano obiettivi, mansioni e ruoli, si affianca il team nella esecuzione dei compiti fornendo feedback (positivi e negativi), si comunica in modo adeguato e si delega; la guida sarà più semplice e naturale.