COLLOQUIO DI LAVORO: "STRUMENTI PER VALORIZZARE LE PAUSE DI CARRIERA"


Il Colloquio di Lavoro è il momento più importante di ogni processo di Selezione, e fare breccia su chi condurrà l’intervista, sarà fondamentale per presentarsi come persone diligenti, serie, e responsabili. L’impegno sarà quello di dimostravi le persone giuste nel posto giusto, e assolutamente adeguate al lavoro offerto.

Come possiamo valorizzare il nostro passato lavorativo,
e mettere in luce tutto ciò che abbiamo acquisito durante le pause di carriera?

Il contesto professionale attuale si sta concentrando sempre di più sulle competenze acquisite, a prescindere dal fatto che le stesse vengano sviluppate all'interno di un percorso lineare compiuto in un’unica realtà. Questo significa che le interruzioni di carriera non rappresentano più una "macchia" sul nostro curriculum, bensì, se motivate nel modo giusto, rappresentano una valida occasione per farci mettere in buona luce durante i processi di selezione.

Quello che conta è il modo in cui riusciamo a valorizzare il nostro bagaglio esperenziale e come lo stesso ci abbia reso delle ottime risorse spendibili in azienda. Uno strumento che qui può aiutarci è sicuramente il Metodo S.T.A.R.

Nel 2022 LinkedIn ha condotto una ricerca che ha messo in luce le principali competenze che si sviluppano nei momenti di pausa tra un impiego e l’altro, spiegando come queste “pause di carriera” siano positive in termini di competenze acquisite.

Dallo studio emergono:
  • Migliore gestione del budget
    Quando si vive una pausa di carriera, le finanze vengono meglio amministrate portando le persone a sviluppare delle efficaci competenze di gestione delle entrate e delle uscite. Competenza molto utile per molte posizioni professionali.
  • Pensiero creativo
    Competenza che consiste nella “capacità di ideare diverse soluzioni alternative per risolvere un problema, mediante un ragionamento flessibile che favorisce la creazione di risposte insolite ed originali al nostro quesito”. Come suggerisce la definizione, è una competenza che spinge le persone a trovare nuove soluzioni e nuovi modi per affrontare i problemi. Un’abilità molto utile nel mondo del lavoro perché porta lavoratori e lavoratrici a gestire in modo efficace lo stress.
  • Gestione del tempo
    Il lavoro, soprattutto negli ultimi anni, richiede sempre più spesso capacità di autorganizzazione senza rischiare - di fronte agli imprevisti - di rimanere in stagnazione o sviluppare stress da affanno o accumulo di attività da portare a termine. Le “pause di carriera” permettono una migliore gestione del tempo in termini di costi e benefici. Inoltre, per valorizzare al meglio il proprio tempo si possono usare anche i seguenti strumenti di supporto: Metodo A-B-C; Legge di Parkinson e Matrice di Eisenhower.
  • Pazienza
    Un’altra importante abilità che si acquisisce è la pazienza che nei contesti professionali rappresenta una manna dal cielo su diversi livelli perché permette di: affrontare meglio le situazioni complesse; gestire i conflitti di lavoro; fronteggiare lo stress; ascoltare di più; e comunicare in modo efficace su tutti i livelli dell’azienda.
Attenzione, però!! È davvero importante mostrarsi sicuri/e e in grado spiegare in modo preciso e approfondito la motivazione per la quale si è deciso di prendere un momento di pausa.

Di seguito alcuni consigli che potrebbero aiutarvi nell’affrontare il colloquio di rientro:

  1. Essere sinceri/e prima di tutto
    Il rapporto con il futuro datore di lavoro deve basarsi fin da subito sulla fiducia e rispetto reciproci. La relazione è meglio che si articoli secondo il principio della trasparenza, anche perché, se si volesse celare qualche informazione, reperire dati aziendali e pareri su di voi è un attimo.

  2. Valorizzare al meglio l’esperienza
    Questo è sicuramente il passaggio più delicato perché bisogna valorizzare l’esperienza non solo dal punto di vista delle skill acquisite, ma anche delle relazioni create. E senza dimenticare che anche dai fallimento si possono trarre preziosi insegnamenti.
    In tal senso vi consigliamo la lettura del nostro articolo: “Superare il Fallimento

  3. Chiedersi le aspettative del futuro DDL (Datore di lavoro)
    Cerchiamo di rispondere alle domande: cosa sta cercando? Come possiamo creare valore aggiunto nel nuovo luogo di lavoro? Il Datore di lavoro potrebbe essere alla ricerca non solo di specifiche competenze ma anche di una certa attitudine al lavoro. Spesso chi torna in pista dopo un periodo di inattività è più motivato di chi non si è mai fermato.

E tu, hai mai affrontato una pausa di carriera?