Lo stress derivante dal lavoro rappresenta una delle sfide preminenti nel panorama del nuovo millennio.
Definiamo lo stress come la risposta fisiologica e psicologica del corpo a una pressione o a una situazione che richiede un adattamento o una risposta. Può essere causato da eventi esterni o interni che mettono il corpo in uno stato di allerta. Lo stress può manifestarsi sia a breve termine (stress acuto) che protrarsi nel tempo (stress cronico).
E tu, come affronti lo stress?
Definiamo lo stress come la risposta fisiologica e psicologica del corpo a una pressione o a una situazione che richiede un adattamento o una risposta. Può essere causato da eventi esterni o interni che mettono il corpo in uno stato di allerta. Lo stress può manifestarsi sia a breve termine (stress acuto) che protrarsi nel tempo (stress cronico).
Quando lo stress sul lavoro diventa intollerabile, si possono osservare ripercussioni indirette anche su coloro che fanno parte dei sistemi interpersonali, come la famiglia, gli amici o i colleghi. Questo stato spesso genera un effetto a catena, influenzando la percezione di sé e delle proprie capacità, l’autostima e l’attenzione, con conseguenze negative sulle prestazioni lavorative.
Ecco alcuni segnali chiave che il corpo trasmette quando il lavoro diventa fonte di stress:
A lungo termine, esiste il rischio di sviluppare veri disturbi d'ansia e depressione, che vanno dagli attacchi di panico inaspettati, noti come "ciel sereno", a disturbi che richiedono un approccio specialistico psichiatrico e psicoterapico.
Ecco alcuni segnali chiave che il corpo trasmette quando il lavoro diventa fonte di stress:
- Sintomi fisici silenziosi: mal di testa persistente, tensione muscolare diffusa, disturbi digestivi o alterazioni del sonno;
- Emozioni forti: l'ansia, l'irritabilità e la sensazione di essere sopraffatti sono dei campanelli d’allarme che indicano che è arrivato il momento di fermarci un attimo;
- Comportamenti negativi e irrazionali: alterazioni dell'appetito, isolamento sociale; andare a letto molto tardi; essere aggressivi o indisposti; e avere anche un declino nelle prestazioni lavorative;
- Relazioni sotto pressione: conflitti interpersonali crescenti o una diminuzione della capacità di gestire le relazioni.
A lungo termine, esiste il rischio di sviluppare veri disturbi d'ansia e depressione, che vanno dagli attacchi di panico inaspettati, noti come "ciel sereno", a disturbi che richiedono un approccio specialistico psichiatrico e psicoterapico.
Quali strategie possiamo adottare a lavoro per affrontarlo al meglio?
- Consapevolezza e autovalutazione: il primo passo per gestire la condizione di distress è essere consapevoli della propria situazione e dei fattori che la determinano;
- Equilibrio mentale e gestione del tempo: imparare a stabilire le priorità e a pianificare il lavoro in modo efficace può ridurre la sensazione di sopraffazione. In merito si possono utilizzare diversi strumenti quali: Metodo A-B.C; Legge di Parkinson; e Matrice di Eisenhower;
- Comunicazione efficace: aprire un canale di comunicazione con i colleghi e i superiori può aiutare in primis a rendere gli altri consapevoli del proprio stato, ma anche a ridurre eventuali conflitti e a trovare soluzioni condivise per affrontare le sfide lavorative. A riguardo consigliamo la lettura del nostro articolo “Le 6 regole per comunicare bene a lavoro”
- Pratiche di gestione dello stress: integrare nella routine quotidiana tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda può aiutare a ridurre la tensione a livello fisico. In questo nostro articolo mettiamo in luce tutta una serie di accorgimenti molto utili “Stress: come gestirlo in modo efficace?"
- Bilanciare vita lavorativa e privata: staccare dal lavoro quando fuori dall'ufficio e dedicare tempo alle attività preferite è molto importante per mantenere un certo equilibrio personale. Quando gli impegni lavorativi ci inglobano, è essenziale ricordarsi che il lavoro è solo uno degli ambiti della nostra vita e non determina il nostro valore. Qui può esservi utile la lettura del nostro articolo "Work Life Balance: strategie per mantenere un buon equilibrio lavoro/famiglia"
E tu, come affronti lo stress?